La Mostra itinerante  

La preparazione degli Insetti non richiede attrezzature particolarmente complicate, bastano alcune pinzette, spilli entomologici, un pennellino, colla entomologica e qualche altro accessorio che vedremo in seguito.

Prenderemo in esame la preparazione di un Coleottero e di un Lepidottero, fra i gruppi generalmente più collezionati e studiati.

Se l’insetto da preparare è secco va ammorbidito ponendolo in una “camera umida”,
un qualsiasi recipiente di materiale plastico a tenuta sul cui fondo avremo messo della carta assorbente od una spugnetta inumidita con acqua, sopra la quale poseremo l’esemplare per il tempo necessario perchè si ammorbidisca; generalmente una giornata è sufficiente, ma per gli esemplari più grandi a volte il tempo richiesto è superiore.

Si prende quindi uno spillo entomologico della misura adeguata alle dimensioni del coleottero e lo si inserisce perpendicolarmente nell’elitra di destra, lasciandolo sporgere superiormente per circa 1-1,5 cm.     

Dopo averlo posto su una tavoletta di polistirolo o su un  piano di preparazione con l’aiuto di una pinzetta a punte sottili si posizionano le zampe e le antenne, fissandole lateralmente con una serie di spilli;
una volta seccato si tolgono gli spilli laterali ed è pronto per essere messo in collezione   

I coleotteri più piccoli si preparano generalmente incollandoli su appositi cartellini con una goccia di colla entomologica         Dopo avere ammorbidito l’insetto lo si pone con le zampe aperte sul cartellino su cui è stata messa la colla;                  
con l’aiuto di un pennellino e di una pinzetta si posizionano antenne e zampette, evitando di farle sporgere dal cartellino
   
Quando l’esemplare è secco risulta utile l’utilizzo di un distanziatore apposito per poter avere tutti i cartellini alla stessa altezza.     Per i Lepidotteri si procede ponendo la bustina contenente l’esemplare secco nella “camera umida”.         Dopo aver introdotto lo spillo entomologico nel centro del torace             
si pone la farfalla su un apposito stenditoio, avendo cura di inserire il corpo nel solco centrale;    sulle assicelle laterali avremo in precedenza fissato due strisce di carta pergamena di larghezza adeguata alle dimensioni delle ali.

Poste le ali sotto le due strisce si comincia da un lato; si fa presa con la pinzetta od uno spillo bene appuntito sulla nervatura dell’ala superiore fino a che il suo bordo inferiore faccia un angolo retto con la scanalatura dello stenditoio.

Allo stesso modo si alza l’ala posteriore fino a che il suo margine superiore venga coperto quasi completamente dall’ala anteriore;     tirando leggermente la striscia di carta si puntano poi degli spilli con capocchia di vetro intorno alle ali per non farle muovere.
                                               Allo stesso modo si procede sull’altro lato e si lascia seccare l’esemplare per alcuni giorni dopodiché, tolte con cura le strisce di carta, lo si può inserire in collezione.

È importante mettere sotto ogni esemplare di insetto un cartellino con i dati di raccolta ove disponibili (luogo di raccolta, altitudine, data  etc); così facendo qualsiasi persona si trovasse a studiare la specie in questione avrà a disposizione più informazioni possibili.

HOME PAGE